Ormai al traguardo i lavori in via Grande
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Articolo pubblicato nel periodico Viviamo Cassola, Anno V - n. 2 - Dicembre 2018
Si è sostanzialmente concluso l’intervento di messa in sicurezza di via Grande, che potrà così essere percorsa in bici e a piedi senza rischiare la vita. Sono finiti semafori e sensi unici alternati, le lunghe code e i comprensibili disagi dovuti alla complessità di un intervento che definire solo “pista ciclopedonale” è assai riduttivo.
Per mettere in sicurezza le utenze deboli è stato infatti necessario modificare radicalmente l’asse viario, le curvature esistenti in uscita dalla rotatoria, le quote del piano stradale, i flussi delle acque piovane e i sottoservizi. L’obiettivo era creare una “corsia” larga 12 metri lungo tutto il tratto interessato, dentro cui collocare le due carreggiate, la pista ciclabile di 2,5 metri, le due banchine, il grande canale per lo scarico dell’acqua piovana che funge anche da separatore della corsia ciclabile da quella carrabile.
«In presenza del vincolo ineliminabile della strettoia tra le due case Bresolin – spiega il sindaco Aldo Maroso – c’era un solo modo per raggiungere questo obiettivo: creare una doppia curva, al posto del rettilineo esistente, in modo da “infilare” nella strettoia questa “corsia” di 12 metri. Basta percorrere la strada per cogliere appieno la funzionalità di questa doppia curva. Ogni altra soluzione che prevedesse la ciclabile affiancata alla provinciale si sarebbe infranta contro il muro di una delle due case della strettoia». «A intervento completato – conclude l’amministratore – si toccheranno con mano i benefici: la tranquillità di pedalare o camminare sulla ciclabile in sicurezza, la fluidità del traffico anche nel tratto della doppia curva (grazie alle isole spartitraffico), le aree di sosta degli autobus, la scomparsa del groviglio di fili e pali di Enel e Telecom, la pubblica illuminazione, il semaforo a chiamata per l’attraversamento dell’Ezzelina».
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